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ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI OBBLIGATORIA DA GENNAIO 2023

Il 1° Gennaio 2023 segna l’obbligo dell’etichetta ambientale degli imballaggi, previsto dal D.Lgs. 116/2020, cosiddetto “Decreto Rifiuti”, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti e la direttiva UE 2018/852 relativa agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio. In particolare, tale decreto legislativo ha apportato delle modifiche al comma 5 dell’art. 219 del D.Lgs. 152/2006 in materia ambientale e di gestione dei rifiuti di
imballaggio.

A supporto delle imprese sono state pubblicate le “Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art.219 comma 5 del D. Lgs. 152/2006”; in questo documento non compaiono indicazioni applicative da parte del MITE, (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), le informazioni sono coerenti con quanto elaborato dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI).

A prescindere da ogni altro obbligo di etichettatura relativo al prodotto contenuto da esporre sull’imballaggio, il decreto prevede che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione Europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della Decisione 97/129/CE della Commissione.”

I produttori devono infatti indicare su tutto il materiale di confezionamento (primario, secondario, terziario) la codifica alfanumerica prevista dalla Decisione 97/129/CE (es. Bottiglia in plastica PET₁).
Per l’etichettatura degli imballaggi, inoltre, ogni azienda può decidere la forma e le modalità che ritiene più valide al raggiungimento dell’obiettivo, è sempre consentito ricorrere completamente o in parte ai canali digitali, come ad esempio App, QRcode, etc.
Gli imballaggi destinati al consumatore finale devono inoltre riportare le informazioni a supporto della corretta raccolta differenziata.

Tutte le informazioni chiaramente approfondite sono reperibili nelle Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art.219 comma 5 del D. Lgs. 152/2006, pubblicate nel sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (https://www.mite.gov.it/).
Inoltre è possibile reperire ulteriori informazioni ed esempi nel sito del CONAI, dove è presente un’utile sezione FAQ (https://www.etichetta-conai.com/).

Per maggiori informazioni, contattaci !

 

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